
Molto spesso si sente parlare di vini biologici senza solfiti, ma cosa sono?
Questa tipologia di vino, sempre più in voga, è prodotta con uve 100% biologiche che sono state coltivate senza l’aggiunta di alcun agente chimico e la vinificazione avviene senza l’aggiunta di solfiti.
Solitamente questo vino si riconosce dall’etichetta che, con la presenza del logo comunitario, dà garanzia del processo di vinificazione. È un vino sano che preserva il gusto della genuinità. Ottenere questa etichetta non è molto facile, difatti le aziende che producono questo vino sono sottoposte ad intensi controlli da parte degli organismi competenti.
Vini biologici senza solfiti in Italia
Il mercato italiano del vino è in grande fermento e sempre di più sono le aziende che decidono di produrre vini biologici senza solfiti. Tutto questo è generato da una crescente domanda da parte di un consumatore sempre più attento al prodotto finale. Ettari ed ettari di territorio italiano sono occupati da vitigni biologici.
Vini biologici senza solfiti all’estero
Anche fuori dai confini italiani il mercato dei vini biologici senza solfiti sta crescendo enormemente. La richiesta è sempre maggiore e le cantine italiane si occupano sempre più di export. I principali Paesi esteri che richiedono il vino biologico italiano sono la Norvegia, la Svezia, la Germania, gli USA. I vini più richiesti sono il Prosecco, il Merlot, il Rosso Convento, il Cabernet e il Moscato (ovviamente ognuno di questi è da intendersi biologico e senza solfiti).
Perché bere vini biologici senza solfiti
Scegliere di bere questi vini è perfetto per chi predilige prodotti naturali e genuini e vuol evitare di ingerire agenti chimici. Questa scelta include la coltivazione della vite in habitat naturale, con tutte le erbacce che crescono spontanee intorno. In questo modo la pianta produce dei frutti saporiti, genuini e sani. Inoltre si rispetta l’ambiente ma anche la salute del consumatore finale.