Hai avuto un disservizio con una compagnia telefonica e non hai voglia di fargliela passare liscia perché ti ha creato un danno? Bene, allora non hai che da chiamare la tua associazione consumatori telefonia di fiducia.

Come funziona il servizio

Nel momento in cui prenderai contatto con l’Associazione Risarcimenti Telecomunicazioni attraverso la compilazione del form presente sul sito web, potrai essere ricontattato da un avvocatoe convenzionato e regolarmente iscritto all’Albo.

Questa associazione no profit è specializzata nel settore della telefonia ed è nata con l’intento di proteggere aziende e consumatori dai disservizi che spesso causano le grosse compagnie telefoniche e di pay-tv.

Una volta che sarai stato ricontattato da un avvocato, potrai relazionarti direttamente con lui, che valuterà se procedere o meno nei confronti della compagnia che ti ha causato il disservizio. Questa decisione è a suo insindacabile giudizio. Se invece l’avvocato riterrà la tua richiesta fondata, potrai procedere e lui ti indicherà come fare. La pratica viene gestita dal cliente in modo smart, a distanza, in tutte le sue fasi, e i documenti potranno essere inviati via email.

La procedura in genere prevede un reclamo iniziale al gestore, il quale se poi non dovesse provvedere a soddisfare il cliente, potrà – nei casi consoni – essere portato in tribunale per una causa civile (gratuita).

Solo pagamenti per cliente soddisfatto

Il cliente pagherà il servizio del proprio avvocato soltanto se sarà soddisfatto nella causa civile. Questo significa che quando la causa civile va a buon fine, soltanto in quel caso dovrà una percentuale al legale che lo ha seguito. Il cliente infatti verrà risarcito dell’importo complessivo, che comprende anche la parcella dell’avvocato e che dovrà personalmente girare al legale.

In caso invece il cliente non dovesse ottenere il risarcimento, non dovrà alcuna somma al legale che lo ha seguito durante la pratica.