Crisi dei chip : cos’è e cosa vuol dire? Crisi dei chip sta per il fenomeno che si è evidenziato nel 2020. Complice la pandemia, è stato impossibile per molte aziende riuscire a reperire il materiale necessario per ottenere i chip nei diversi settori.

Una delle cause scatenanti è stata una visione al ribasso per le vendite di questi chip e per il loro uso. Questo ha causato una serie di reazioni a catena, che ha reso i chip non disponibili per un numero incredibile di persone. Infatti, per via della pandemia, molte persone si sono messe a lavorare da casa. Così, è cresciuta la domanda di dispositivi informatici con chip in grado di rispondere alle diverse esigenze.

Crisi del chip non solo dovuta alle previsioni sbagliate, perché nessuno poteva pensare che ci sarebbe stata la pandemia. Infatti, un altro problema per i rifornimenti è stata la discussione internazionale tra USA e Cina e le conseguenti ripercussioni sul piano internazionale.

Cosa genera questa crisi? In alcuni settori, si cerca di recuperare il ritardo, come nel settore dell’auto. Per i modelli di nuova generazione, purtroppo, si dovrà aspettare il 2022. Invece, per altre aziende, la crisi si è trasformata in opportunità.

Infatti, ora si stanno cercando alternative che possano venire incontro alle persone che non possono più utilizzare i chip. Al momento, però, queste sperimentazioni sono ancora in corso e non si sa quando saranno disponibili sul mercato. La crisi dei chip è solo una delle tante crisi che sono nate o sono state rese più evidenti dalla pandemia.

Per questo, è importante pensare ai cambiamenti climatici e a come le cose che diamo per scontate spesso non lo sono affatto. Infatti, anche i metalli di cui sono composti i chip prima o poi finiranno.